Migranti “problema risolto”
La decisione senza precedenti del governo italiano di inviare i migranti a Tripoli senza prenderne in considerazione le eventuali richieste d’asilo ed eventuali bisogni di protezione internazionale è inaccettabile.
Le dispute sulla giurisdizione e sulle responsabilità tra Italia e Malta hanno messo a rischio la vita e l’incolumità dei migranti con la conseguenza d’impedire o ritardare il soccorso e l’assistenza a persone a rischio di annegamento. Gli accordi di cooperazione internazionale e assistenza reciproca tra gli Stati nel controllo delle frontiere e le loro politiche di immigrazione non devono determinare violazioni dei diritti umani.
Il Ministro Maroni ha spiegato, parlando al programma “Panorama del giorno” su Canale 5, riportato da “La Stampa.it”: «In questi momenti le nostre motovedette stanno restituendo alla Libia migranti partiti da quelle coste. È un risultato storico a cui abbiamo lavorato per un anno e nei prossimi giorni partirà anche il pattugliamento congiunto tra Italia e Libia». Se l’operazione fatta oggi, ha aggiunto, «continuerà, il problema del contrasto tra Italia e Malta sull’accoglimento dei clandestini sarà risolto perchè in qualunque acqua si trovino i barconi saranno rispediti in Libia da dove sono partiti».
Ecco cos’è la politica sull’immigrazione dell’Italia, Oggi.