“Il nostro mondo in guerra”
Gli effetti della guerra e della violenza nella vita delle persone sono il filo conduttore di una mostra fotografica che ha inaugurato il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), iniziando le commemorazioni per i suoi 150 anni storia.
L’anniversario della Battaglia di Solferino, dove divenne chiara la necessità della creazione della più grande rete umanitaria del mondo è un’opportunità del CICR per lanciare una campagna internazionale di sensibilizzazione sui suoi lavori. In particolare, il CICR vuole ricordare a tutti la sua responsabilità negli sforzi per alleviare le sofferenze umane, la mostra di fotografie realizzate da agenzia VII, una cooperativa di fotografi tra i più brillanti e più impegnati del fotogiornalismo contemporaneo è stata lanciata oggi a Ginevra e sarà in oltre 40 paesi in tutto il mondo.
I fotoreporter sono andati tra le persone sfollate, famiglie separate dai combattimenti o tra coloro che aiutano i feriti ed i traumatizzati.
James Nachtwey è andato nelle Filippine e in Afghanistan, Franco Pagetti in Libano e Colombia, Ron Haviv ad Haiti e nella Repubblica democratica del Congo, Christopher Morris in Liberia e Antonin Kratochvil in Georgia.