Calabresi – Pinelli “stretta di mano”
Il Capo dello Stato, alla domanda dei giornalisti sull’invito a partecipare alla cerimonia che celebra al Quirinale il “Giorno della memoria”, rivolto a Gemma Calabresi e a Licia Pinelli, ha risposto: “Penso che ci siano segni positivi per il superamento di una stagione di anni laceranti e distruttivi come quelli dalla fine degli anni ‘60 agli anni ’80, culminati con il terrorismo delle Br e l’omicidio dell’on. Aldo Moro”. Ed oggi è accaduto che Licia Pinelli, vedova dell’anarchico Giuseppe Pinelli, e Gemma Capra, vedova del commissario Luigi Calabresi, si sono incontrate per la prima volta al Quirinale e si sono salutate stringendosi la mano nel Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi. Le due vedove si sono parlate a lungo prima dell’inizio della cerimonia nel salone dei corazzieri del Quirinale. E’ stata la signora Calabresi ad avvicinarsi alla vedova Pinelli a braccia tese e sorridendo. Licia Pinelli e’ rimasta seduta e ha contraccambiato il saluto. Poi una chiacchierata di almeno cinque minuti e la stretta di mano anche dei figli.
Lo spirito della cerimonia è stato richiamato dal Presidente Napolitano a margine della celebrazione della festa della Polizia a Piazza del Popolo: “Oggi c’è più consapevolezza di cosa siano stati quegli anni e c’è il tentativo di costruire una storia comune”.