Pakistan: “Un 1.000.000 gli sfollati”
Pakistan. Le zone di guerra nella valle di Swat, nel nordovest del Pakistan, sono da giorni teatro di sanguinosi combattimenti fra l’esercito e i talebani, il risultato è la fuga della popolazione civile, un esodo di un milione di sfollati che cerca di sottrarsi alle violenze. “Assistiamo a una situazione di fuga di massa, con l’estendersi del confronto tra le forze governative e i talebani nelle regioni di Buner, Lower Dir e Swat” è stato detto dal portavoce dell’Unhcr, Ron Redmond. L’Unicef che ha dato il via a una campagna di vaccinazione e di identificazione di bambini orfani o rimasti separati dalle famiglie, ha sottolineato che la maggioranza delle persone colpite sono bambini e che gli sfollati hanno risorse minime.
Nuove violenze anche sul fronte afghano. Quattro soldati britannici sono stati uccisi in tre attacchi nella provincia di Helmand. In un attentato suicida dei talebani, nella località di Gereshk, sono morti sedici civili. Gli Stati Uniti e il Governo afghano hanno diffuso una dichiarazione congiunta in cui confermano che “un certo numero di civili” sono morti nei combattimenti e nei raid aerei del 4 e 5 maggio nella provincia di Farah, ma non forniscono cifre precise. I risultati dell’inchiesta arrivano dopo che il presidente afghano, Hamid Karzai, aveva parlato di più cento vittime civili in questi raid. In un’intervista alla Cnn, Karzai aveva definito “inaccettabile” gli attacchi aerei degli Stati Uniti in Afghanistan che provocando morti e feriti tra la popolazione civile.
https://www.quinews.it/2009/05/07/pakistan-attacco-ai-talebani-rischio-emergenza-umanitaria/