Iran lancia il Sejjil 2
L’Iran ha testato il nuovo missile Sejjil 2, con una gettata di 2.000 km ed un’alimentazione di combustibile solido, a differenza del precedente missile il Shahab 3 che bruciava combustibile liquido. I tempi di preparazione per il lancio del missile Sejjil 2 sono minori con la possibilità di essere effettuati da basi mobili, rendendo è più difficile l’intercettazione.
Il Presidente Mahmoud Ahmadinejad ha affermato che il missile è stato realizzato per una “politica di deterrenza”, spiegando: ” I nostri progressi in questo campo sono unicamente finalizzati a stabilire la pace e la stabilità nella regione. Questa tecnologia sarà utilizzata solo contro un nemico con cattive intenzioni”.
Ovviamente viene enfatizzata la possibilità per il nuovo missile di raggiungere Israele e le basi USA in Medio Oriente.