Franceschini parla: “questa volta troppo”
Il Segretario del Pd, Franceschini attacca il Presidente Berlusconi dicendo: “Berlusconi è un politico ed un imprenditore di successo, piace perché ricco, furbo e potente” e su questa analisi si può essere d’accordo, ma è un’analisi talmente scontata e superficiale da non meritare altre parole, mentre siamo d’accordissimo su quanto detto, da Franceschini, alla fine del breve discorso:
” Io credo che chi guida un Paese abbia il dovere di dare il buono esempio, abbia il dovere di trasmettere valori soprattutto positivi”.
Tra l’analisi iniziale e le affermazioni finali, Franceschini sferra un attacco personale inaccettabile che coinvolge “i figli” e non si capisce quale conseguenza possa esserci con la prima parte.
Se ipotizzando per assurdo si dovesse mettere in dubbio il ruolo di un qualsiasi genitore ponendosi la domanda” fareste educare i vostri figli da quest’uomo” si può metterebbe in discussione dicendo “è un imprenditore di successo, ricco, furbo e potente?”. Molte sono le frasi del Presidente del Consiglio, in un anno di governo che hanno lasciato perplessi ed ancora di più sono le misure adottate o non adottate per affrontare i problemi del Paese a suscitare dei forti dubbi sulla “capacità” di guida di questo Governo, ancora prima di riuscire a trasmettere valori positivi. Franceschini ha parlato e questa volta “troppo”, o forse non ha detto nulla di quello che avrebbe dovuto dire, una sua “precisazione” non sarebbe chiedere troppo e magari in futuro respiri profondamente prima di elargire dei regali al centro destra.
Una nota, infine, oggi, l’inesistente opposizione non è riuscita a racimolare le 63 firme di deputati necessarie per presentare la mozione di sfiducia dell’Idv, in Parlamento, al Presidente Berlusconi, e il deputato D’Alema ha detto a Repubblica tv: “Che senso ha alla vigilia delle elezioni provocare, con una mozione, un dibattito in Parlamento in cui noi gliene diciamo di tutti i colori e la conclusione è che la maggioranza si compatta intorno a Berlusconi? Sarebbe una sfida all’Ok Corral il cui esito è già definito”. Forse non si sono ancora accorti che ci si chiede in giro se esiste un’opposizione parlamentare, data la distanza siderale tra i dirigenti di partito e la realtà, qualcuno inizia ha credere nell’effettiva esistenza degli alieni.