I consigli di Cossiga a Berlusconi
Parola di Cossiga: “Se Berlusconi va alle elezioni vince ancora. Se fosse furbo si dimetterebbe e porterebbe il Paese alle elezioni”. Secondo il Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, a questo punto, il premier “dovrebbe giocare d’anticipo”.
Intervistato da ‘la Stampa’, Cossiga afferma che, in merito agli ultime vicende, “Berlusconi dovrebbe stare zitto, perché come si muove sbaglia: non deve difendersi, non deve rispondere, non chiedere scusa. Io non chiederei scusa a nessuno – precisa Cossiga – perchè non mi sembra che Kennedy e Clinton abbiano chiesto scusa al Paese”.
Cossiga, che oggi interviene anche con una lettera indirizzata a Silvio Berlusconi sul ‘Corriere della Sera’, boccia la teoria di un complotto sia da parte dei servizi di sicurezza, alla cui guida – sostiene – “ci sono dei fedeli e capaci servitori dello Stato”, sia da parte di un servizio estero. Piuttosto, afferma, “penso che tu sia vittima dell’odio dei tuoi avversari ma anche delle tue imprudenze e ingenuità”.
Cossiga consiglia al premier di “regalare allo Stato, o alla Regione Sarda, villa Certosa, indifendibile e penetrabilissima, e di lasciare palazzo Grazioli, che ha ormai una fama equivoca, e di trasferirsi a palazzo Chigi”.