L’Ocse rivede in peggio le stime sul Pil per l’Italia
L’Ocse rivede ulteriormente in peggio le sue previsioni sul Pil 2009, al meno 5,5%, ma conferma la stima di un recupero dello 0,4% nel 2010. Il paese attraversa “una recessione molto pronunciata”, a cui seguirà “una lenta ripresa”, dice l’ente parigino, rilevando che ora il bilancio dei rischi appare più in equilibrio.
“La disoccupazione – continua l’Ocse – aumenterà significativamente”, raggiungendo il 10,2% nel 2010, anche se finora è salita meno di quanto si poteva temere, mentre l’inflazione mostrerà solo un lento rallentamento.
Quanto ai conti pubblici, considerata la loro “debole posizione di fondo, le autorità si sono astenute da significative misure fiscali espansive”. Tuttavia secondo l’Ocse il deficit di bilancio aumenterà al 5,3% del Pil quest’anno e al 5,8% nel 2010.