Ddl Sicurezza: il Governo pone la fiducia

Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, ha posto la questione di fiducia sul ddl “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica”. Dopo l’annuncio del Ministro il Presidente Schifani ha convocato la Conferenza dei Capigruppo che ha deciso quanto segue: i voti di fiducia saranno tre, uno per ciascun articolo del ddl. Le prime due votazioni si svolgeranno oggi pomeriggio: la prima “chiama” è prevista alle ore17 circa. La terza votazione avrà luogo giovedì mattina quando, a partire dalle ore 12, si svolgeranno le dichiarazioni di voto in diretta tv.
La discussione in Aula è iniziata martedì 30 giugno.
Ecco alcune modifiche apportate dalla Camera dei deputati.
L’inserimento nel codice penale di una disposizione volta a prevedere la non punibilità per una serie di reati commessi nei confronti di un pubblico ufficiale, incaricato di pubblico servizio o pubblico impiegato, nel caso in cui questi ultimi abbiano dato causa al fatto, eccedendo con atti arbitrari i limiti delle proprie attribuzioni.
L’attribuzione alla competenza del giudice di pace dei procedimenti relativi al nuovo reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
L’introduzione di una nuova aggravante per il reato di danneggiamento; la concessione della sospensione condizionale della pena viene subordinata all’eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato, ovvero alla prestazione di attività non retribuita a favore della collettività. Secondo la riformulazione della Camera dei deputati, la suddetta aggravante opererà se il fatto è commesso su “immobili i cui lavori di costruzione, di ristrutturazione, di recupero o risanamento sono in corso o risultano ultimati”.
L’introduzione nel codice penale del delitto di “impiego di minori nell’accattonaggio”.
Le nuove circostanze aggravanti specifiche per il delitto di furto e di rapina.
L’inasprimento della pena per il sequestro di persona commesso in danno di un minore.
La Camera ha previsto la pena dell’ergastolo se il colpevole cagiona la morte del minore.
Il codice della strada: è previsto, nel caso di guida sotto l’influenza dell’alcool e in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti, un raddoppio della durata della sospensione della patente se il veicolo con il quale è stato commesso il reato appartiene a persona estranea al reato; è prevista inoltre la confisca amministrativa del veicolo, nel caso di circolazione con documenti assicurativi falsi o contraffatti, nonché, a seguito di una modifica apportata dalla Camera dei deputati, la sospensione della patente di guida per un anno.

Quinews

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