“Dobbiamo aspettarci altri attacchi”
“In Afghanistan ci sarà un’escalation di violenza, dobbiamo aspettarci nuovi attacchi”. E’ l’allarme lanciato dal ministro degli Esteri, Franco Frattini, in un’intervista a “Il Tempo”, dopo l’attentato in cui è morto il caporalmaggiore Alessandro Di Lisio.
“I terroristi hanno capito che si sta andando verso un consolidamento della democrazia e dobbiamo aspettarci nuovi attacchi. Ma non vogliono colpire gli italiani – ha aggiunto il titolare della Farnesina -. Gli attacchi sono contro la coalizione, non contro di noi”.
“Siamo arrivati in Afghanistan perché quello é il serbatoio delle minacce più grandi, del terrorismo. Ce ne andremo quando gli afgani potranno vivere in pace e sicurezza, avranno un proprio esercito, una rete commerciale e la droga sarà un problema del passato”, ha proseguito Frattini, sottolineando che quello del governo italiano “è il contrario dell’approccio devastante della sinistra, che vuole il ritiro immediato dei soldati e apre le porte al terrorismo. Il terrorismo va sradicato, questa è la differenza profonda tra noi e loro”.