Giakarta, 2 bombe contro Hotel Marriott e Ritz-Carlton: 9 morti
9 morti, tra i quali un cittadino neozelandese, e almeno 42 feriti, di cui 14 stranieri: è il primo bilancio delle due esplosioni avvenute stamattina simultaneamente all’interno degli hotel Marriott e Ritz-Carlton, nell’esclusivo quartiere di Kuningan, a Giakarta. Gli attentati arrivano nove giorni dopo le elezioni presidenziali.
Le due bombe sono esplose a pochissimi minuti di distanza l’una dall’altra. Alle 7.45 locali (le 2.45 ora italiana), la prima ha colpito un caffè al piano sotterraneo del Marriott; poco dopo è stata la volta del ristorante del Ritz-Carlton. La polizia indonesiana ha anche rinvenuto e disinnescato un terzo ordigno sempre al Marriott.
Il Ministero degli Esteri italiano ha escluso che fra i morti nell’attentato terroristico ci siano cittadini italiani, ma sta ancora verificando la nazionalità dei feriti. Per ora non c’è comunque nessuna rivendicazione, ma la pista più seguita dalle autorità investigative locali è quella dei movimenti terroristici islamici che in passato hanno già colpito il Paese. Si pensa soprattutto alla Jemaah Islamiya, un’organizzazione vicina ad Al Qaida, già coinvolta negli attentati di Bali dell’ottobre di sette anni fa, ma anche nello scoppio di un’autobomba sempre allo stesso Hotel Marriott nell’agosto 2003 e nell’attacco contro l’ambasciata australiana a Giakarta nel 2004.