Abruzzo, caldo e scosse
Ancora una scossa nell’aquilano, avvertita dalla popolazione intorno alle ore 15 di magnitudo 3.2 con epicentro l’Aquila e tante le proteste a causa del gran caldo dei residenti delle tendopoli in particolare quella di San Gregorio per la mancanza di adeguate protezioni esterne, richieste le reti di protezione solare, il caldo ha provocato malori specialmente tra bambini e anziani, mentre all’interno di un presidio ospedaliero grazie ad una struttura donata da un cittadino americano i residenti della tendopoli aquilana di Paganica hanno potuto usufruire di una sala refrigerio di circa 400 metri quadri utilizzata dalla Croce Rossa per l’assistenza temporanea.