Razzi al confine israelo-libanese, condanna di Ban Ki-moon
Dei razzi sono stati sparati dal Libano meridionale nel nord di Israele, innescando la risposta dell’esercito israeliano che poco dopo ha sparato almeno otto razzi al villaggio libanese da cui provenivano i primi colpi. L’Unifil, la Forza interinale delle Nazioni Unite in Libano sta indagando sull’incidente.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha condannato la sparatoria ed ha esortato entrambi le parti a rispettare la risoluzione 1701 con la cessazione delle ostilità evitando di prendere iniziative che potrebbero portare ad un’ulteriore escalation. La risoluzione regolò la fine del conflitto dell’estate del 2006 prevedendo il disarmo delle milizie nel Libano meridionale. Il lancio di razzi in Israele non è stato rivendicato.
Gli incidenti si sono verificati mentre il governo libanese è in crisi a seguito alla decisione del capo della maggioranza parlamentare Saad Hariri di rinunciare a formare un governo di unità nazionale dopo 73 giorni d’infruttuosi tentativi, a causa delle differenze con la minoranza degli Hezbollah sciiti.