15 giorni per l’Agenzia “beni della mafia”
Entro 15 giorni si insedia a Reggio Calabria l’Agenzia per i beni sequestrati e confiscati alla mafia
Lo ha annunciato Maroni al termine del Consiglio dei ministri riunito nella città calabrese. Presentato il ‘Piano straordinario contro le mafie’: potenziata la Dia, lotta alle ecomafie, più sostegno alle vittime, maggiori controlli sugli appalti, altre norme di contrasto.
Il ministro Maroni ha spiegato che il pacchetto contro la criminalità organizzata, presentato insieme al ministro della Giustizia Angelino Alfano, si compone di un disegno di legge e di un decreto legge. Nel decreto si prevede la costituzione dell’Agenzia che, per prima cosa, si occuperà del censimento dei patrimoni sequestrati e confiscati alla mafia in modo da avere per ciascun bene una scheda, «perché abbia una visione complessiva su tutto il territorio nazionale». Sarà una «grande mappa, strumento fondamentale per rendere più efficiente la gestione e l’utilizzo di questi beni» ha detto Maroni.
Gli altri punti del ‘Piano straordinario contro le mafie’, elencati dal ministro dell’Interno e per la gran parte contenuti nel disegno di legge, sono:
codice delle leggi antimafia
nuovi strumenti di aggressione ai patrimoni mafiosi, sul ‘modello Caserta’, con potenziamento della Direzione Investigativa Antimafia (Dia)
nuove misure di contrasto all’ecomafia
nuove misure a sostegno delle vittime del racket e dell’usura
mappa informatica delle organizzazioni criminali, con il ‘sistema Macro’
potenziamento dell’azione antimafia nel settore degli appalti
nuove iniziative sul piano internazionale per contrastare la criminalità transnazionale
altre norme di contrasto alla criminalità organizzata.