Via libera a Finanziaria e decreto anti camorra
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla Finanziaria, con le tabelle che sempre accompagnano il provvedimento. Da quanto si apprende non è prevista nessuna ulteriore manovra sui conti dopo quella già varata con il decreto prima dell’estate e pari a 16,46 miliardi (lordi) di euro per il 2009.
Oltre all’indicazione dei saldi, il disegno di legge – tre articoli e cinque tabelle – stanzia 3 miliardi per i rinnovi dei contratti del pubblico impiego, di cui 200 milioni destinati ai premi a favore dei meritevoli.
Le risorse, per gli aumenti, arriveranno dai risparmi della razionalizzazione delle spese del personale prevista dalla manovra economica approvata dal Parlamento. Ogni sei mesi verrà effettuata una verifica. Nel dettaglio si tratta di 1,5 mld per la contrattazione collettiva nazionale, di cui 680 mln destinati alle forze armate, e 540 mln per il 2008 e il 2009 della vacanza contrattuale.
La parte fiscale prevede proroghe di agevolazioni che altrimenti sarebbero cessate con la fine del 2008. Si tratta delle detrazioni sulle spese per gli asili nido, sulle tessere di autobus e metro, dell’aliquota agevolata sull’Irap per il settore agricolo, delle accise ridotte per il gasolio da riscaldamento nelle zone montane, degli sconti fiscali a favore dell’autotrasporto.
Sempre il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legge Maroni, dopo gli episodi di violenza nel casertano. Il dl, all’articolo 2, prevede l’impiego di militari in “aree dove si ritiene necessario assicurare, in presenza di fenomeni di emergenza criminale, un più efficace controllo del territorio”.
L’intervento è mirato all’utilizzo di personale militare, nei limiti del contingente già fissato – 3.000 unità – in attività di controllo del territorio anche nella provincia di Caserta, dove si parla di 500 uomini, in relazione ai recenti, gravi episodi avvenuti in quel territorio.