Vauro ricorda Stefano Cucchi
Vauro ad Annozero del 25 febbraio 2010 ricorda Stefano Cucchi – Ieri CNRmedia scriveva: « Tentativi d’insabbiamento – Ennesimo disguido che allunga l’iter verso la verità sulla morte di Stefano Cucchi. L’avvocato Anselmo: “Non arriva la documentazione giusta ai periti della difesa. E’ la quarta volta”. Per il caso del giovane morto pochi giorni dopo il suo arresto sono indagati tre agenti di polizia penitenziaria e tre medici del reparto detentivo dell’ospedale Pertini.
Fabio Anselmo, l’avvocato della famiglia Cucchi si sfoga ai microfoni di CNRmedia: “Ancora una volta ci arriva documentazione che non c’entra nulla. E’ la quarta volta che il nostro perito, il professor Fineschi, riceve materiale inutile, mentre noi continuamo a rincorrere ciò che è nostro sacrosanto diritto ricevere: le foto della TAC e le radiografie eseguite nel corso della seconda autopsia disposta dal pm”.
E’ l’ennesimo disguido che allunga l’iter verso la verità sul caso di Stefano, il giovane morto nell’ottobre scorso a Roma alcuni giorni dopo il suo arresto. Per la sua morte sono indagati tre agenti della polizia penitenziaria e tre medici del reparto detentivo dell’ospedale Pertini.
“L’avvocato Piccioni lunedì scorso – prosegue Anselmo – si è recato presso l’Istituto di Medicina legale della Sapienza e ha ritirato un pacco per il professor Fineschi: stamattina lo ha aperto e non contiene, di nuovo, il materiale richiesto. Non so più cosa pensare, perché non è un disguido che è capitato una sola volta, è la quarta: tre volte in Procura e questa settimana all’istituto legale. Abbiamo anche mandato un fax per richiedere tutto, ma senza risultato. Noi non possiamo andare a scassinare gli uffici dei consulenti del pm”».