NATO – Europa difesa da chi?

Il Presidente Obama in occasione del vertice NATO di Lisbona ha dichiarato:
“Per la prima volta abbiamo deciso di sviluppare una capacità di difesa missilistica che è forte abbastanza da coprire tutto il territorio europeo della Nato e le popolazioni così come gli Stati Uniti”.


E’ di oggi la collaborazione concordata tra Nato e Russia alla realizzazione di uno scudo antimissile che protegga l’Europa e che non sia una minaccia per nessuna delle due parti.

La base missilistica è prevista sia posta sotto il comando di un generale turco; già in precedenza il primo ministro Erdogan aveva richiesto che la NATO un comando turco per sorvegliare lo scudo, soprattutto se la base venisse posta in Turchia.

Considerata la vicinanza dei leader turchi all’Iran e che da un generale turco al comando dello scudo missilistico NATO non si può pretendere che consideri una minaccia l’azione dei missili da parte dell’Iran, e di conseguenza della Siria o di Hezbollah, allo stesso modo del presidente Obama o del segretario generale della Nato Andres Rasmussen, e ricordando che i sistemi di difesa antimissile americano sono strettamente interconnessi e corrispondenti ai missili intercettori israeliani.
Diventa utopia la visione di uno scudo che includa “quasi” tutto per difendere l’Europa e gli Stati Uniti da “chi”?

Vittoria Pirro

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