Addio a 4mila scuole
“Il governo impone alle Regioni di tagliare istituti e plessi scolastici. Due le direttive da seguire: accorpare gli istituti sottodimensionati e chiudere i plessi con meno di 50 alunni. Così, già dal 2009, oltre 800 Comuni di località montane e piccole isole potrebbero rimanere senza scuola, costringendo gli alunni a faticosi spostamenti per seguire le lezioni”. Lo scrice ‘la Repubblica”, in un articolo dal titolo: “Tagli alla scuola, l’ultima beffa, via gli istituti con meno di 50 alunni”.
“Con un colpo a sorpresa – scrive il quotidiano – il 7ottobre, l’esecutivo ha inserito in un decreto (…) un intero articolo riguardante la scuola. L’articolo 3 del decreto-legge 154 (…). Le Regioni che entro il 30 novembre risulteranno inadempienti verranno dapprima “diffidate” e dopo 15 giorni si vedranno arrivare un commissario ad acta. Il tutto in linea con il Piano programmatico della Gelmini che detta le regole per tagliare in un triennio 132mila posti nella scuola e risparmiare 8 miliardi di euro”.