Il decalogo anti-crisi del governo
Il Consiglio dei Ministri approverà venerdì prossimo una serie di misure per fronteggiare la crisi dell’economia. Il Governo, secondo quanto si è appreso dall’incontro con le parti sociali, sta studiando questi provvedimenti: 1) nessuna modifica della legge finanziaria; 2) il Cipe, in accordo con la Ue, accelererà la spesa dei fondi strutturali. Verranno rimodulati fondi per “decine di miliardi”; 3) ci sara’ un bonus per pensionati e famiglie con figli a carico, aggiuntivo alla social card; 4) partira’ la social card di 40 euro mensili per pensionati al minimo e per i redditi Isee fino a 6mila euro annui (8mila euro per gli ultra70enni);
5) blocco delle tariffe di luce, gas, autostrade e ferrovie; 6) verra’ introdotto “un principio giuridico” per quanto riguarda i mutui e non ci sara’ piu’ solo “il principio della negoziazione su base volontaria”; 7) il Governo ha l’obiettivo di trovare piu’ risorse per gli ammortizzatori sociali; viene introdotta l’Iva di cassa, 9) l’Irap sara’ detraibile dall’Ires; 10) verranno rimborsati i crediti di imposta ultradecennali e proroga della detassazione degli straordinari.