Processo Politkovskaya “porte aperte” a singhiozzo

 Nel processo per l’omicidio di Anna Politkovskaya, la giornalista investigativa colpita a morte due anni fa, Murad Musayev, avvocato della difesa ha detto che era stato individuato un politico russo come mandante dell’assassinio. Le affermazioni differiscono dalla versione delle autorità russe che suggerivano di investigare su nemici del Cremlino stranieri. Da sottolineare la modalità adottata nel processo “porte chiuse” ogni qual volta il dibattito diventa interessante.

Quinews

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