La Russia esorta l’OSCE: “Prevenire catastrofe umanitaria in Ossezia”
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, intervenendo al XVI Consiglio dei Ministri degli Affari esteri dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, nella capitale finlandese di Helsinki, ha detto che la leadership georgiana ha tagliato le forniture di gas naturale in Ossezia del Sud alla vigilia del prossimo inverno, una tale decisione non può essere qualificata se non come un atto disumano ed ha invitato l’OSCE a prendere misure per prevenire una catastrofe umanitaria in Ossezia del Sud.
Il Ministro Lavrov ha espresso preoccupazione in quanto rappresentanti dell’OSCE conoscevano in anticipo dei movimenti militari relativi all’offensiva di agosto della Georgia in Ossezia del Sud, ma non hanno fatto nulla, ed ha invitato l’OSCE ad avviare un’indagine interna in materia dicendo: “Credo che questo sia assolutamente inaccettabile, venga avviata un’indagine e riportati i risultati “.
L’attacco georgiano all’Ossezia del Sud fu seguito dalla risposta militare russa e dopo due settimane dalla fine di questa operazione, la Russia ha riconosciuto l’Ossezia meridionale e l’Abkhazia, l’altra repubblica ribelle, come Stati indipendenti. Finora, solo il Nicaragua ha seguito l’esempio.