L’UE riceve il Dalai Lama
La Cina aveva ammonito: “Se l’UE riceverà il Dalai Lama, ci saranno delle rappresaglie”. E ce ne sono state. Pechino ha annullato il vertice previsto tempo addietro con l’UE. Poco sensibile a queste minacce, il Paramento ritiene un dovere ricevere il 14esimo capo spirituale tibetano. “Sono solo un essere umano su 6 miliardi, sono solo uno di loro. Credo che ogni essere umano voglia una vita felice”.
Sotto l’insegna dell’anno del dialogo interculturale, il Dalai Lama ha lanciato un messaggio in quest’aula piena: “Promuovere l’armonia religiosa è importante per la pace della mente. Tutte le maggiori religioni hanno un messaggio di pace interiore”.
L’arrivo del Dalai Lama ha anche portato un messaggio politico. Il Dalai Lama ha ricordato il ruolo oppressivo della Cina di fronte alla volontà di autonomia del Tibet, e ha detto: “Non vogliono parlare con noi. Credono solo nell’oppressione con le armi. Non riusciranno a risolvere il problema. E’ un errore enorme”.
Nonostante il fallimento della politica della mano tesa, il Dalai Lama ha confermato il suo impegno verso una politica non violenta. Un discorso moderato, condannato dalla Cina, In seguito, il Dalai Lama ha incontrato il Presidente del Consiglio francese Sarkozy. Una visita che potrà scatenare delle rappresaglie commerciali. Questa è la trascrizione del servizio di TV Europarl Today.