Benigni: “Berlusconi? E’ la maschera della commedia dell’arte”
Domanda de l’Espresso: “Berlusconi in quale girone lo metterebbe?”. Risposta di Roberto Benigni: “Un girone ad personam. Fatto con una legge solo per lui. A pensarci bene, a Berlusconi poteri fargli fare il giro di tutti quanti: dei lussuriosi, dei barattieri, dei simoniaci, dei bugiardoni, dei bischeroni. Sta bene dappertutto. E’ un protagonista”.
Altra domanda de l’Espresso: “Lei soffre per lo stato della libertà in Italia?” Risposta di Benigni: “Possiamo dire tutto. Io posso dire che Berlusconi fa schifo. Poi magari mi mettono in galera e chiudono ‘L’espresso’. Però l’abbiamo detto. Ma io non l’ho detto. E’ ‘L’espresso’ che lo ha scritto. Sono stato frainteso”.
Ulteriore domanda de l’Espresso: “E’ una maschera della commedia dell’arte, Silvio Berlusconi?”. Risposta di Benigni: “Di più. Non è una maschera, è la maschera. E’ spettacolare. Esonda, come si usa ora dire del Tevere. E’ piovuto troppo Berlusconi nel mondo, e ora sta esondando. Basta dire: ‘Berl’, e scoppia una incontenibile risata. Io, poveretto dico: ‘Perché Dio’, e niente. Dico invece ‘Berlusconi’, ed ecco che va giù la sala. Perchè Berlusconi promette. E’ un nome che promette di divertirci. Con lui tutti finisce in una gran risata.Ho visto che all’estero ridono di più che in Italia. Le cose che arrivano indirettamente sono più belle. Berlusconi gioca di rinterzo”.