Gaza: Tracce di uranio impoverito in alcuni feriti
Mentre è in atto l’offensiva di Israele nella striscia di Gaza dei sanitari norvegesi hanno affermato al corrispondente di Press TV che hanno trovato tracce di uranio impoverito nei corpi delle vittime, la relazione giunge all’indomani dell’inizio delle operazioni di terra e dopo otto giorni di intensi attacchi da parte delle forze aeree e navali israeliane.
L’offensiva nel territorio densamente popolato di Gaza dovrebbe aumentare drasticamente il numero di morti nella popolazione civile, gli ultimi dati parlavano di 488 palestinesi uccisi e di 2.790 feriti, di cui secondo ONU il 25% delle vittime sono civili, ed almeno 34 bambini.
I dati dell’esercito israeliano parlano di 30 soldati feriti dall’inizio delle operazioni.
La condanna quasi unanime della violenza in corso nella regione non ha prodotto una risoluzione unanime nel Consiglio di sicurezza dell’ONU al fine di arginare la crisi in atto, fonti diplomatiche sostengono che gli Stati Uniti hanno bloccato la risoluzione del Consiglio per l’inutilità delle critiche nei confronti di Israele e di Hamas, fino ad ora la Casa Bianca non ha commentato l’incursione israeliana nella striscia di Gaza come misura giustificata.
Richard Falk, l’ebreo americano, relatore speciale delle Nazioni Uniti per i Diritti umani nei Territori, aveva già affermato: “È un crimine usare armi moderne contro la popolazione inerme”.