Alitalia, trattative non stop

Giornata decisiva? L’interrogativo è d’obbligo, dal momento che finora troppe volte lo si è detto e troppe volte lo si è smentito. Ad ora, però, c’è un fatto nuovo: l’incontro di ieri sera a Palazzo Chigi, tra sindacati, vertici Cai e presidente del Consiglio dei ministri, ha almeno manifestato la volontà delle parti di riprovarci e ha partorito la promessa di puntare a qualcosa di concreto, con l’obiettivo di un accordo quadro entro la giornata.

Il primo giro di consultazioni di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, in una prima seduta, e poi con Compagnia aerea italiana e Intesa San Paolo, in un’altra, alla presenza del commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, a Palazzo Cgigi, ha consentito – secondo fonti governative – passi avanti che fanno ipotizzare ad un accordo vicino, tanto che si pensa di poter sottoscrivere in serata un atto ufficiale.

L’ottimismo del governo, però, non trova riscontro nei sindacati, che quella di ieri sera la considerano solo ‘una ricognizione”. Fabrizio Solari, segretario confederale Cgil, annuncia una nuova “convocazione” in giornata e la “prosecuzione degli incontri di ricognizione”. “Al momento – precisa – non c’e’ un quadro di insieme ma ci sono solo frammenti di discussione”.

Per il segretario del trasporto aereo dell’Ugl, Roberto Panella, a Palazzo Chigi c’e’ stata una fase di “consultazione che non si completerà solo con i confederali. Si punta ad un tavolo generale con le nove sigle, se c’è un accordo quadro. Sarà il tavolo generale che produrrà una soluzione. Per ora, si sta cercando di predisporre questa volontà di arrivarci”.

Per il segretario del trasporto aereo della Uilt, Marco Veneziani, l’incontro non ha prodotto “nulla di nuovo: non è una trattativa, il sindacato ha ribadito la propria posizione”.

Carmelo Sorbera

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