Arrestata per aver ucciso “l’avatar del marito”

Arrestata in Giappone un’insegnate di pianoforte che per vendicarsi del divorzio, uccide l’avatar del marito.
La donna è stata incarcerata per accesso illegale al computer e manipolazione di dati elettronici avendo utilizzato la password del marito per accedere nel popolare gioco interattivo ‘Maple Story’ e ucciso la sua persona digitale.
Maple Story è un MMORPG, acronimo inglese che identifica un gioco di ruolo per computer o console svolto tramite internet contemporaneamente da più persone. Migliaia i personaggi interpretati dalle persone che si evolvono assieme ai mondi in cui vivono, in questo gioco gratuito coreano i personaggi si evolvono di livello e collezionano oggetti uccidendo mostri.
In mondi virtuali, i giocatori spesso abbandonano le loro inibizioni, impegnandosi in attività on-line che non avrebbero mai fatto nel mondo reale, il sesso con sconosciuti è un’attività comune.
Pur non avendo tramato nessuna vendetta nel mondo reale, la donna che si è giustificata per l’ira scaturita dall’improvviso e inspiegabile divorzio dovrà rispondere del reato commesso. 

 “Neanche il divorzio è una motivazione valida per uccidere l’avatar del marito”.

Vittoria Pirro

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