Mps

E’ nato Mps, il Movimento per la sinistra capeggiato da Nichi Vendola, all’inaugurazione della sede romana erano presenti l’ex segretario di Rifondazione, Franco Giordano, e diversi ex parlamentari tra cui Fausto Bertinotti.
Vendola è alla ricerca di un minimo comune denominatore tra le forze che sono a sinistra del Pd per la costruzione di una nuova sinistra ed in vista delle prossime elezioni pensa ad una lista insieme con Verdi, Sinistra democratica e Socialisti. Insieme per superare la soglia del 4%, mentre sembra consolidarsi l’ipotesi di Rifondazione con il Pdci.
Dopo mesi, nell’imminenza delle elezioni europee la sinistra rimasta fuori dal Parlamento sembra destarsi dal suo torpore e dare inizio ad un nuovo corso, oggettivamente nel caldo della crisi recuperare fiducia tra cassintegrati, precari e lavoratori in genere potrebbe essere un compito possibile proponendo soluzioni concrete e impolverandosi le scarpe tra la gente, fallire definitivamente è allo stesso tempo facile se si vorrà solamente capeggiare la piazza sventolando un simbolo.
Sottolineiamo solamente l’errore dell’acronimo Mps, giudizio strettamente personale di chi scrive: ” per un movimento di sinistra chiamarsi come una Banca non è la più felice delle idee” e per un internauta è chiaro che il Mps di Vendola dovrà faticare anni prima di poter avere una qualche evidenza nei motori di ricerca nei confronti della Banca “Monte dei Paschi di Siena”.
Un errore di non poco conto che denota forse una certa fretta e si sa ” la gattina frettolosa….”

Carmelo Sorbera

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