Obama, vittoria cruciale
La Camera dei deputati Usa ha approvato la maxi riforma sanitaria consegnando nelle mani del presidente Barack Obama una vittoria cruciale.
220 voti a favore e 215 contro, con il voto di un repubblicano, la Camera ha approvato il disegno di legge che estenderà la copertura sanitaria a quasi tutti gli americani e impedirà l’applicazione di pratiche assicurative come il rifiuto di dare copertura a persone già ammalate.
1.000 miliardi di dollari si stima costerà la riforma, critiche dai repubblicani per le nuove tasse sui più ricchi e per quella che loro definiscono un’interferenza eccessiva del governo nel settore sanitario privato.
I democratici hanno applaudito quando la presidente della Camera Nancy Pelosi ha battuto il martelletto ed ha annunciato i risultati.
Adesso la battaglia passa in Senato, la riforma comporta dei cambiamenti nel sistema sanitario americano per 2.500 miliardi di dollari, che rappresenta un sesto dell’economia Usa.