La Lega del Nord presenta il conto

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La Lega del Nord vincitrice delle elezioni presenta il conto.

Il successo della Lega del nord è legato in parte al sentimento di diffidenza e di ostilità nei riguardi della classe politica che esiste nell’opinione pubblica italiana soprattutto al nord. Nelle precedenti votazioni questi sentimenti sono stati esacerbati, e sono stati sfruttati dalla Lega durante la campagna elettorale. La rinascita della Lega rivela la confusione nella capacità di reazione del Nord alla sfida industriale causata dalla globalizzazione, l’eccezionale risultato nasce da tematiche abbastanza classiche: la paura dell’immigrazione e la difesa del tessuto industriale dell’Italia del nord. La Lega interpretando il tema della perdita del potere d’acquisto che andava aumentando nell’opinione pubblica italiana passando da un quarto degli elettori nel giugno 2007 a quasi la metà degli italiani nel Dicembre del 2007, ha sviluppato un profilo operaio. Il tema del “costo della vita” è stato completamente disatteso dal Governo del centro-sinistra; è ovvio che l’anima operaia e popolare della Lega non nasca adesso ma è radicata come loro stessi nel territorio, soprattutto nel nord-Est dove la piccola impresa è impostata su un capitalismo di massa con una matrice chiaramente popolare e costituisce il corpo elettorale della Lega. Il piccolo imprenditore è tra i primi lavoratori e in questo contesto la Lega riesce a strutturare l’idea di un’alleanza tra capi e lavoratori nella prospettiva di difendere e proteggere la fabbrica che affronta la deindustrializzazione e la competizione internazionale. E’ questo uno egli aspetti dello straripare della Lega in feudi tradizionalmente di sinistra, ma anche l’aver approfittato della richiesta protezionistica dell’elettorato proponendo un’alleanza protezionistica tra produttori di lavoro e datori di lavoro. Il ritorno del protezionismo economico e culturale permette alla Lega il federalismo, la solidarietà sociale e fiscale con l’Italia del sud. So benissimo che questa è la presunzione di una sintesi più che un’analisi.

Detto questo, è da vedere cosa riuscirà a realizzare la Lega in un’alleanza che ha delle componenti che si proclamano liberiste, ovviamente dovrà realizzare qualcosa delle promesse con cui ha ottenuto i voti ad Aprile sapendo benissimo che con la maggioranza parlamentare che ha il centro destra non si posso addurre scusanti.

Quindi oggi l’immigrazione quale soluzione ha? Schediamoli tutti.

Se non si fosse levato l’urlo di Famiglia Cristiana iniziavo a preoccuparmi molto seriamente vi rimando alla lettura  http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_104762610.html

il non riuscire a capire l’innocenza dei bambini quale fattore umanitario, la discriminazione a priori cui sono sottoposti è segno evidente di sterilità mentale. Scusate ma un accenno alla Croce Rossa che si definisce ente ausiliario e quindi come Pilato si adopera nel rispetto dei diritti dell’uomo ad eseguire le scelte delle autorità di governo è da vomito.

Carmelo Sorbera

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