Il Teatro Scarpettiano di Eduardo

Il cofanetto, distribuito da 01 Distribution, contiene 4 video di altrettante commedie del grande e amato attore di teatro napoletano Eduardo De Filippo. E’ una vera chicca per chi ama il genere o per chi vuole avvicinarsi al teatro di Eduardo.

‘Lu curaggio de nu Pumpiero Napulitano’. Grazie all’eredità di un lord inglese, il ciabattino Andrea è diventato barone e ora ha manie di nobiltà: vuole per la figliastra Virginia un matrimonio altolocato e misconosce i fratelli della moglie, Rosina e Michele, anche dopo che quest’ultimo ha salvato la sua casa da un incendio. Virginia non ama il marchesino Alberto, il suo promesso, bensì Felice Sciosciammocca, un timido e povero maestro di calligrafia, che la ricambia. Quando però Felice viene a sapere che la ragazza presto sposerà un altro, per ripicca accetta la corte dell’attempata marchesa Zoccola, madre di Alberto. Un colpo di scena e un’agnizione a sorpresa salveranno l’amore dei due giovani, mentre una vincita al lotto permetterà a Rosina e al pompiere di risolvere i loro problemi economici. Nella commedia, scritta da Eduardo Scarpetta nel 1877, compare ancora la maschera di Pulcinella, servo furbo e inaffidabile.

‘Li nepute de lu Sinneco’. I due protagonisti di Li nepute de lu sinneco (1885), fratello e sorella, per nascondere ciascuno una marachella, prendono i panni l’uno dell’altra e si presentano separatamente a uno zio che non li ha mai visti prima e che vorrebbe lasciare il nipote maschio unico erede dei suoi beni. Il gioco dei travestimenti acquista un ritmo vertiginoso e travolge man mano tutti i personaggi, creando una serie irresistibile di equivoci. L’accorta regia di Eduardo rende la commedia di Scarpetta una vera e propria enciclopedia del linguaggio comico di tutti i tempi…

”Na Santarella’. Nannina Fiorelli, promessa a un giovane ufficiale che non l’ha mai vista, è considerata la perla delle educande: tutta studio e obbedienza. In realtà è una giovane intraprendente e quando scopre che l’organista del collegio, Felice Sciosciammocca, conduce una doppia vita e sta per debuttare con una nuova operetta, organizza un piano per assistervi. La sua presenza in teatro fa però ingelosire la primadonna, innamorata di Felice, la quale si rifiuta di continuare la recita. Nannina, che conosce a memoria la parte, la sostituisce, ottenendo un incredibile successo, ma scatenando le ire della cantante. Ridotto a mal partito, Felice avrà non poche difficoltà a giustificare il suo aspetto di fronte alla madre superiora. Naturalmente tutto finisce bene, matrimonio compreso. Adattata dal francese, Na santarella (1889) fu uno dei maggiori successi di Eduardo Scarpetta.

”O tuono ‘e Marzo’. Eduardo dedica l’ultimo episodio del ciclo scarpettiano a ‘O tuono ‘e marzo (1912), una commedia del figlio di Eduardo Scarpetta, Vincenzo, che ha continuato la tradizione paterna scrivendo e interpretando testi ispirati alle pochades. Felice Sciosciammocca è un giovane benestante, orfano di entrambi i genitori e in procinto di sposarsi, che trova in pochi giorni, due padri, una madre, una sorella e un cugino. A creare qualche parente in eccesso per sfruttare la situazione a suo vantaggio è Turillo, un servo canaglia, pronto a spacciarsi per padre e a diventare marito. Ancora una grande interpretazione di Eduardo.

Il Teatro Scarpettiano di Eduardo
Cofanetto di 4 Dvd
Distribuito da 01 Distribution
A cura di Antonella Ottai e Paola Quarenghi
Coordinamento di Luca De Filippo

Quinews

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