Primo caso di dermatite da Play Station

La Play Station, sul mercato da oltre 13 anni, con centinaia di milioni di consolle vendute, sembra essere la portatrice di una nuova forma di dermatite: la ‘idrosadenite palmare’. La forma di dermatite sarebbe stata riscontrata in una ragazzina di 12 anni.

A darne notizia gli esperti del policlinico universitario di Ginevra dove è stata ricoverata la bambina. Secondo quanto riferito sul “British Journal of Dermatology” la bambina presentava gonfiore e noduli dolorosi sul palmo delle mani, frutto di un infiammazione delle ghiandole sudoripare che di solito si verifica sulla pianta dei piedi in chi fa troppo jogging o altra intensa attività fisica.

 Ma l’unica attività della teenager era stata la Play Station, per molte ore al giorno, e secondo i medici questo continuo afferrare i comandi della consolle le ha procurato l’infiammazione.

Finora oltre ai casi di dipendenza psicologica, altri problemi legati a un uso eccessivo di videogiochi e console varie sono le tendiniti, ribattezzate anche Wii-iti, dalla Wii, della Nintendo.

Quinews

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