Casini: fronte unico per la democrazia

“Se il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha intenzione di andare al voto anticipato, si troverà di fronte uno schieramento repubblicano in difesa della democrazia”. Lo ha detto il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini in un’intervista al quotidiano torinese ‘La Stampa’.
“Una richiesta di voto anticipato farebbe emergere uno schieramento repubblicano a presidio della democrazia. E poiché penso che la democrazia sia un valore, mi schiererei senza se e senza ma in sua difesa”, ha detto l’ex presidente della Camera.
Alla domanda su un possibile fronte comune con Pd e Idv, il leader Udc ha risposto che “uno schieramento repubblicano dovrebbe interpellare le coscienze di tanti parlamentari del Pdl, che non credo possano accettare una deriva di questo tipo”, aggiungendo che “un caso del genere richiederebbe una risposta inedita rispetto a quelle che si sono prefigurate fino ad oggi”.
Secondo Casini, l’ipotesi di elezioni anticipate non è così remota: è a quello che punterebbe il premier con i suoi continui strappi.
Giovedì scorso, dal congresso del Ppe a Bonn, Berlusconi ha nuovamente attaccato il sistema giudiziario italiano, accusando il “partito dei giudici” di detenere il potere legislativo tramite il controllo della Corte Costituzionale. E aprendo uno scontro istituzionale con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sostenuto dal presidente della Camera Gianfranco Fini.
Secondo Casini, “l’unica strategia plausibile è che ritenga di andare al voto anticipato… Non c’è altro modo di spiegare un comportamento così dissennato”. (Reuters)

Quinews

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