Partito filo-curdo DPT “fuorilegge”

La Corte Costituzionale ha messo fuori legge il partito Curdo e ha fatto cadere il mandato del presidente Ahmet Turk. 37 dirigenti del DTP hanno avuto il divieto di fare politica per 5 anni, con la motivazione di essere una minaccia per l’unita nazionale. Arrestata la riconciliazione interna, se mai c’è stata una volontà corrisposta, e allo stesso tempo suscitate preoccupazione nell’Unione Europea.
Proteste spontanee si susseguono nel sud-est della Turchia soprattutto nella città di Hakkari si sono avuti scontri tra la polizia e manifestanti. Ahmet Turk leader del Partito per una società democratica ha annunciato che il gruppo parlamentare istituito nel 2008, dei 19 deputati si ritireranno dal Parlamento non prendendo più parte alle sedute dell’Assemblea Nazionale.
La decisione della Corte Costituzionale innescato un terremoto che coinvolge lo stesso premier Erdogan.
L’Unione Europea attraverso la presidenza svedese ha invitato la Turchia ad uniformare la propria legislazione sui partiti politici a quella degli altri paesi europei.
Vanificata l’iniziativa di pace:

Quinews

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